Instagram, contenuti digitali e influencer: oggi è questo il nuovo volto della moda. Ma che ne è stato delle riviste, dei blog di moda e delle testimonial così care agli anni 80? Non sono scomparse, semplicemente si sono trasformate.
Oggi convivono e si intrecciano con i nuovi strumenti della comunicazione digitale, dando vita a un ecosistema ibrido, dove online e offline si fondono in un dialogo costante e in continua evoluzione.
Io sono Corrado Manenti e in questo articolo ti voglio accompagnare in un viaggio tra le figure che hanno cambiato il modo di raccontare la moda, offrendoci non poche preziose lezioni di storytelling. Dai primi spazi digitali ai profili più seguiti di oggi, esploreremo insieme come i fashion blogger abbiano contribuito a rendere la moda più accessibile, autentica e vicina alle persone.
E se anche tu sogni di diventare un fashion blogger e come noi, hai il pallino della moda, ricorda che non servono passerelle o milioni di follower per cominciare:
serve una voce, uno sguardo originale e la voglia di raccontare la moda attraverso la tua prospettiva.
Ogni grande percorso inizia con un primo post, e questo potrebbe essere il momento giusto per iniziare il tuo.
Da blogger a content creator: breve storia del fashion blogging
The fashion blogging phenomenon started around 2004-2005, when platforms such as Blogger and WordPress have made blogging accessible to all.
Se ne parlassimo ora con un esponente della generazione Z probabilmente ci additerebbe come dei “Boomer” , qualcuno che è rimasto affezionato a qualcosa di già “vecchio”, un pò come i nostri genitori quando raccontavano con orgoglio le telefonate a gettoni nelle cabine telefoniche.
A differenza di tante cose evolute o scomparse con il mutare delle mode e della tecnologia, la sezione “blog” del nostro sito internet resta FUNDAMENTAL in qualsiasi strategia vogliamo adottare, dalla costruzione di un brand di prodotto alla narrazione del nostro lavoro come professionisti del settore.
Per questo possiamo riflettere sull’evoluzione del blogging e della figura del fashion blogger, e fornire così una practical guide e degli spunti di riflessioni per utilizzare i blog nel 2025.
Initially, fashion blogging was mainly seen as a hobby, a way for fashion enthusiasts to share their thoughts and ideas with the world. But with the passage of time, it has become so much more.
I fashion blogger hanno iniziato a guadagnare visibilità, a cui sono seguite le opportunità di monetizzazione. Gli inserzionisti e i marchi hanno iniziato a riconoscere il valore di queste voci autentiche e influenti, e il fashion blogging è diventato una carriera a tutti gli effetti.
Poi, con l’avvento dei social media, il paesaggio digitale della moda è cambiato ancora una volta. Piattaforme come Instagram and Pinterest have enabled more immediate and visual image sharing, and fashion bloggers have started to become content creators.
Eppure, nonostante queste evoluzioni, il blog rimane un pilastro del fashion digital.
Offre una piattaforma su cui è possibile sviluppare contenuti più lunghi e riflessivi, permettendo di creare un rapporto più profondo con il pubblico.
Allo stesso tempo, maggiore è la libertà creativa rispetto ai social media, che possono essere limitati dalle loro specifiche linee guida e algoritmi.
Se i contenuti pubblicati su quasi tutti i social (ad eccezione forse di Youtube) scompaiono nel feed in pochi istanti o secondi, il blog mantiene l’innata capacità di darci una storicità e remain persistent over time.
Prendi per esempio questo articolo: scritto nel 2015, dopo più di 10 anni è ancora disponibile su internet e viene aggiornato, ricercato e trovato dai motori di ricerca. In questo esatto momento TU sei qui e mi stai leggendo!
Sono sicuro che ne stai intuendo le potenzialità..ma andiamo per gradi.

Fashion blogger significato: partiamo dalle basi
In an era before social media and when the Internet was still an enigma, blogs were born. In the early 2000s, thanks to platforms such as blogger.com, anyone could create their own online space and share content on any topic.
These early bloggers were part of small communities and focused on making content for fun rather than seeking likes or sponsors.
Non è da negare, tuttavia, che la scena del blogging ha subito notevoli cambiamenti nel corso degli anni, con molti blogger che si sono evoluti in imprenditori digitali: we need only think of Chiara Ferragni who from his blog "The Blonde Salad' became a multi-millionaire entrepreneur.
On an international level, a significant example is Leandra Medine, che ha fondato il blog “Man Repeller” nel 2010. Originariamente focalizzato su outfit bizzarri e audaci che le fashion victim adoravano, Man Repeller è cresciuto nel corso degli anni trasformandosi in un sito di lifestyle che è riuscito a fidelizzare in modo straordinario le sue lettrici.
Ancora oggi, il sito affronta una serie di temi, da moda a beauty, cultura pop e altro, ma il vero centro è proprio Medine e la sua personalità unica, capace di rendere interessanti anche abbinamenti e capi a prima vista improbabili.
Another interesting example is Jane Aldridge, con il suo blog, “Sea of Shoes”, fondato all’età di 15 anni. Inizialmente, il suo blog si concentrava sui suoi ritrovamenti vintage e sugli stili eccentrici che indossava, ma nel tempo ha iniziato a trattare argomenti più maturi come matrimoni e decorazioni d’interni.
Questo esemplifica l’importanza di far crescere il proprio blog con sé stessi, sviluppando un tono e uno stile di scrittura personali che danno ai lettori un senso della tua personalità e di come sei cresciuto, i tuoi riferimenti e ispirazioni.
Parallelamente, si sono evoluti anche i temi affrontati nei blog. Tavi Gevinson, che ha aperto Style Rookie all’età di 11 anni, ha ampliato la portata del suo blog per includere temi come la cultura pop e il femminismo, lanciando in seguito un nuovo sito, “Rookie“, che tratta una gamma ancora più ampia di argomenti.
Influencer vs Fashion Blogger: cosa è cambiato dopo l?epoca dei blog
Oggi, quando si parla di moda digitale, si tende a usare il termine ?influencer? in modo generico, ma è importante distinguere tra chi produce contenuti per i social e chi, invece, ha costruito la propria voce partendo da un blog.
L?influencer è una figura nata e cresciuta all?interno dei social network, una persona che, grazie alla reputazione conquistata su piattaforme come Instagram, TikTok o YouTube, ha il potere di influenzare gusti, scelte e stili di vita attraverso foto, video e post sponsorizzati. Il suo linguaggio è immediato, visivo, e fortemente legato all?interazione con la community.
The term fashion blogger, invece, fa riferimento a chi si è distinto per la creazione di contenuti di moda su un sito personale o blog. Questi personaggi non si limitavano a pubblicare outfit o prodotti, ma raccontavano storie, ispirazioni, riflessioni: un approccio più editoriale, che richiedeva costanza, strategia e una visione personale del mondo della moda.
Un momento simbolico nella transizione da blogger a influencer è avvenuto il 29 settembre 2009, quando Dolce&Gabbana decise di rompere le regole della tradizione e posizionare per la prima volta alcuni fashion blogger in prima fila alle sfilate. Una scelta rivoluzionaria: fino a quel momento, solo i giornalisti di moda più affermati potevano ambire al front-row, dopo anni di ?gavetta? nelle file posteriori o addirittura in piedi.
Da quel giorno, la credibilità conquistata online iniziò ad avere lo stesso peso di quella costruita sulle pagine patinate delle riviste. Ma con l?evoluzione dei social media, il focus si è progressivamente spostato dall?approfondimento alla velocità, dall?analisi alla performance.
Nel 2025, le influencer rappresentano l?evoluzione naturale delle fashion blogger, ma non tutte le influencer sono anche narratrici di moda.
La differenza non sta solo nel mezzo utilizzato, ma nel modo di raccontare, nella cura del contenuto, e nella consapevolezza del proprio ruolo in un sistema sempre più fluido tra comunicazione, marketing e identità personale.

Personal Brand in Fashion Digital
Online content creation is not just about sharing the latest trends or your favourite outfits. It is about creazione del tuo personal brand.
This implies recognise your unique strengths and skills, and build a consistent image across all your platforms and interactions.
A strong personal brand can make the difference between being just another face in the crowd and becoming a successful fashion influencer.
Per farlo, però, è essenziale be authentic and consistent. Significa rimanere fedeli a te stesso, anche quando ciò potrebbe andare contro le correnti predominanti, e un blog può essere uno strumento potente in questo processo di costruzione del personal brand.
Può funzionare come a platform to explore and share your unique vision, to tell your story in a deeper and more meaningful way, and to build a community of readers and followers who share your interests and values.
In conclusion, from fashion blogging to content creation, digital fashion has come a long way. Yet, despite new platforms and trends, some things remain the same.
A volte nulla è più efficace e piacevole di un semplice, autentico articolo scritto nello stile classico di un blog.
L’autenticità, la passione e una voce unica sono sempre state, e continueranno ad essere, la chiave del successo a prescindere di come evolveranno le piattaforme, perchè “ogni supereroe ha bisogno di qualcuno che creda in lui”.
Platforms will evolve, trends will change, but these fundamental truths will remain.

Quale futuro per il fashion blogging e per i creators?
In a world where anyone with a smartphone can become a content creator, the distinction will be found in the ability to create a strong personal brand and build a community of loyal followers.
Looking ahead, the future of fashion blogging and content creation looks bright. Interest in fashion shows no signs of slowing down, and the demand for authentic and influential content is stronger than ever.
At the same time, the monetisation opportunities continue to expand. From collaborations with brands, to selling products directly through blogs or social media, to affiliate programmes, there are more and more ways to turn a passion for fashion into a lucrative career.
But, as always, success will not only be given to those who follow trends, but to those who set them. These are the true innovators, those who are able to see beyond the current digital fashion landscape and imagine new possibilities.
Regarding the role of the blog, despite the popularity of platforms such as Instagram and TikTok, the blog does not seem destined to disappear. Al contrario i fashiob blogger continuano a offrire un punto di vista unico in uno spazio pensato per esprimere pensieri e idee in modo più approfondito e dettagliato e ancora attuale.
The blog, therefore, continues to represent a point of reference in the panorama of digital communication. A place where creativity merges with analysis, the personal brand meets the audience, and fashion meets culture and society.
The future of digital fashion will be increasingly interconnected, dynamic and open to new forms of expression. As always, success will be for those who manage to evolve with the times while remaining true to themselves and their unique vision. Because, in the end, that is what it means to be a true content creator in the fashion world.

Newsletter, la nuova frontiera del blogging
C?è stato un momento in cui abbiamo ripreso a leggere le email, all?improvviso, non solo per rispondere nel modo più cortese possibile al “spero che questa mail ti trovi bene” di venerdì alle 17. All’improvviso il mondo intero, e non sono quello della moda, si è fermato.
Così anche le passerelle deserte, i riflettori spenti e gli shooting annullati hanno lasciato spazio a una domanda dal tono apocalittico: come continuare a raccontare lo stile, quando tutto intorno sembra fermo? È stato proprio allora, durante i lunghi giorni sospesi della pandemia, che abbiamo assistito al ritorno della newsletter.
Scrittori, giornalisti e fashion blogger improvvisamente privati dei loro spazi consueti, si sono rivolti alle email, riscoprendo la forza autentica di parole scritte con calma, riflessione e sincerità.
Quello che sembrava inizialmente solo un rimedio momentaneo è diventato ben presto un movimento, una rivoluzione delicata capace di restituire valore alle idee, alla creatività e alla connessione umana.
Oggi, nel 2025, quella che era nata come reazione alla crisi è diventata una straordinaria opportunità per chi sogna di diventare fashion blogger: un’occasione per distinguersi, per raccontare la moda fuori dai canoni imposti dai social, creando un legame profondo e duraturo con i propri lettori.
Perché in fondo, e l’abbiamo già detto, diventare fashion blogger non significa solo condividere outfit o seguire tendenze, ma avere una voce capace di emozionare, ispirare e lasciare un segno.
La newsletter è il luogo ideale per coltivare questo sogno: intima come una lettera personale, forte abbastanza da raggiungere centinaia, migliaia di persone.
Se c?è un momento perfetto per iniziare, quel momento è adesso: lascia che la tua voce diventi protagonista, e comincia oggi a scrivere la storia che solo tu puoi raccontare.
Guida 2025 per sfruttare al massimo il tuo Blog:
Prima ancora di intraprendere la strada per diventare fashion blogger e quindi anche storyteller , è importante sapere esattamente dove vuoi arrivare e come intendi farlo. Più che una semplice strategia, serve una vera e propria visione personale, capace di raccontare al mondo chi sei attraverso ciò che scrivi e condividi.
La costruzione di un seguito richiede tempo, quindi è importante capire chi sei come “personaggio digitale” e a chi ti stai rivolgendo. Inoltre, la pianificazione dei contenuti può essere fondamentale per aumentare i follower, con l’obiettivo di creare contenuti che coinvolgono il tuo pubblico target.
Creating a true positioning, building a following and becoming an opinion leader is not an easy task, it requires clarity, organisation and above all originality.
Come creo contenuti di qualità?
Per diventare un fashion blogger di successo, la qualità dei contenuti che pubblichi è cruciale. Non basta scrivere semplici articoli, devi trasformare il tuo blog in una rivista digitale personale, ricca di contenuti stimolanti e autentici che riflettano la tua identità.
Racconta la moda attraverso interviste esclusive, esplora approfondimenti su nuove tendenze, svela il dietro le quinte della tua creatività e condividi consigli di stile che solo tu puoi offrire. Ricorda: più i tuoi contenuti sono originali e utili, più i lettori si sentiranno coinvolti e fidelizzati.
Suggerimento SEO:
Utilizza strategicamente le keyword nei titoli principali, nei sottotitoli e in maniera naturale nei paragrafi. Questo contribuirà ad aumentare la visibilità del tuo blog nei risultati di ricerca.
Ottimizza il tuo blog per il SEO: fatti trovare dai tuoi lettori ideali
Una delle sfide più grandi per un fashion blogger è farsi trovare online dal proprio pubblico target. Ecco perché curare la SEO (Search Engine Optimization) è fondamentale. Ricerca le parole chiave più efficaci per il tuo settore e usale in modo naturale all?interno dei contenuti, rispettando sempre la leggibilità e la qualità dei tuoi articoli.
Non limitarti al testo: cura attentamente anche le immagini, inserendo sempre la keyword principale nelle descrizioni e nel testo alternativo. Ricorda inoltre di ottimizzare i meta-tag e di curare la struttura interna degli articoli con titoli e sottotitoli ben definiti (H2 e H3). Più sarai visibile su Google, più avrai la possibilità di far crescere rapidamente la tua audience.
Coinvolgi il tuo pubblico: trasforma i lettori in una community fedele
Essere un/una fashion blogger non vuol dire semplicemente pubblicare contenuti interessanti, ma soprattutto instaurare un rapporto di fiducia e interazione con i lettori. Il blog è il luogo ideale per costruire questa relazione. Coinvolgi i tuoi lettori chiedendo pareri, rispondendo sempre ai loro commenti e creando contenuti che li invitino a partecipare attivamente alla conversazione. Puoi condividere sondaggi sulle tendenze preferite, stimolare discussioni su temi attuali o chiedere suggerimenti sui prossimi argomenti da trattare. Una community attiva e fedele diventa il tuo vero valore aggiunto e un potente strumento per future collaborazioni o opportunità di monetizzazione.
Sei arrivato/a alla fine di questa lunga panoramica, ma non fermarti proprio ora: la moda e il digitale non aspettano, e nemmeno tu puoi permetterti di restare indietro!
Continua a leggere gli articoli di Beadesigner.it per anticipare le nuove tendenze, scoprire strategie innovative e prepararti al meglio ad affrontare ogni sfida che il mondo della moda digitale ha in serbo per te. La prossima grande opportunità potrebbe essere dietro l?angolo: assicurati di coglierla prima degli altri!
La tua è sicuramente una mente creativa, e puoi continuare a formarti sulla nostra Academy, pensata appostimanete per i creativi come te con centinaia di corsi preziosi per il tuo presente e futuro! Scopri cosa ti attende: click here!
As a small niche brand, we at Spirit of St. Louis do not have a large blog where we tell stories of fascinating eras, such as the mix of absurd coincidences that gave rise to the Lindy Hopor hot topics such as the phenomenon of fast fashion or, again, how we create our modern vintage-style collections.
We do this not only for SEO reasons, but mainly because we like to tell people about our style and passion for past eras (in particular from the first half of the American 20th century) from which we derive the enthusiasm to continue doing.
We find it absurd that most brands have sites dedicated exclusively to sales.
Communication aside, where is the passion?
The blog is especially indispensable for explaining the inspirations behind one's brand and especially fashion collections.
This concerns both bloggers and companies.
I am surprised that many do not make use of it at all, leaving the task to the 'sponsors' of Google & C.
Shouldn't fashion above all be about involvement and passion?